sabato 11 giugno 2011

Frammenti ossei

Rincorrendo un ideale di frammentarietà, secondo il senso etimologico del termine, Frammenti ossei si orienta a dimostrare fragilità d’ogni atto scrittorio e impossibilità di dare un senso durevole, non istantaneo, all'esistenza e alla scrittura; nel tentativo di sottrarre tale nozione di istantaneità dell’arte ad un’ideologia consumistica, Frammenti ossei utilizza come correttivo l’idea dell'epigraficità, propria dell’ar- te aedica, o trobadorica, sconnessa ad ogni riferimento narcisistico al nome dell’autore. Frammenti ossei dipinge sui muri di una antologia, come graffiti sui muri dei bordelli di Pompei, istantanei messaggi di esistenza, indici della fragilità umana, condannata a restare senza nome (I. Pozzoni).                           

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